Bandi della Misura 311 “Diversificazione verso attività non agricole”

Post date: Jun 21, 2013 9:04:09 AM

Sono stati emanati dalla Regione Abruzzo i bandi delle Azioni 2 e 3 della Misura 311 “Diversificazione verso attività non agricole” del PSR Abruzzo. Pur non essendo il Bando di stretto interesse del nostro settore, ve ne diamo una breve sintesi.

Azione 2 "Investimenti per la realizzazione di attività sociali in campo agricolo, di servizi di piccolo commercio, artigianato locale e di servizi turistici-ricreativi"

BENEFICIARI

- Membro della famiglia agricola (con esclusione dell’imprenditore agricolo) sia nella forma di impresa individuale che di società o cooperativa agricola. In caso di cooperativa o società il membro della famiglia agricola deve avere il ruolo di rappresentante legale e mandato di amministratore.

CRITERI DI AMMISSIBILITA’

Tipologia di spesa

Sono ammissibili spese per la realizzazione di attività sociali in campo agricolo, di servizi di piccolo commercio, artigianato locale e di servizi turistico ricreativi:

a) ristrutturazione di fabbricati esistenti da destinare a piccola attività ricettiva, ad attività didattiche a favore di diversamente abili, bambini e anziani, ad attività di assistenza ed animazione. Compresi arredi ed attrezzature.

b) idem da destinare ad attività artigianali e punti vendita di prodotti agricoli.

L'INTENSITÀ MASSIMA DELL'AIUTO è fissata, calcolata sulla spesa ammissibile, all’50% dei costi effettivamente sostenuti nelle aree C e D.

Azione 3 "Investimenti per la realizzazione di impianti per la produzione, utilizzazione e vendita di energia e/o calore da fonti rinnovabili, destinata a scopi ed utilizzazioni sociali, compresi gli investimenti per l'allaccio alle reti di distribuzione"

BENEFICIARI

- Membro della famiglia agricola (con esclusione dell’imprenditore agricolo) sia nella forma di impresa individuale che di società o cooperativa agricola. In caso di cooperativa o società il membro della famiglia agricola deve avere il ruolo di rappresentante legale e mandato di amministratore.

CRITERI DI AMMISSIBILITA’

Tipologia di spesa

Sono ammissibili spese per la produzione, utilizzazione e vendita di energia e/o calore da fonti rinnovabili, destinata a scopi ed utilizzazioni sociali, compresi gli investimenti per l'allaccio alle reti di distribuzione:

a) centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a cippato o a pellets di potenza massima di 1 Mg;

b) microimpianti per la produzione di biogas dai quali ricavare energia termica e/o eletytrica (compresa cogenerazione) e con potenza massima di 30 Kw;

c) microimpianti per la produzione di energia eolica di potenza massima di 30 Kw;

d) microimpianti per la produzione di energia solare di potenza massima di 30 Kw;

e) microimpianti per la produzione di energia idrica (piccoli salti) di potenza massima di 30 Kw;

Gli interventi sono localizzate nell’ambito della impresa agricola del cui nucleo familiare fa parte il beneficiario.

L'INTENSITÀ MASSIMA DELL'AIUTO è fissata, calcolata sulla spesa ammissibile, all’50% dei costi effettivamente sostenuti per le aree C e D.

Il contributo non è cumulabile con altri incentivi pubblici (es. GSE)

Per tutte e due le azioni si applica il regime “de minimis” per cui il contributo non deve superare € 200.000 e tale importo non va superato per contributi ottenuti nel triennio precedente la domanda in regime de minimis. Per l’azione 2 è previsto un investimento minimo di € 10.000.

Scadenza del bando: 19 luglio 2013.

Di seguito il link per scaricare il bando.