APPELLO 2020
APPELLO PER IL RILANCIO DEL SETTORE FORESTALE
Carissimo EMANUELE IMPRUDENTE
Vice presidente e Assessore Agricoltura della Regione Abruzzo
Carissimo MARCO MARSILIO
Presidente della Regione Abruzzo
Carissimi componenti la GIUNTA REGIONALE DELLA REGIONE ABRUZZO
Carissimi CONSIGLIERI REGIONALI DELLA REGIONE ABRUZZO
L’epidemia di Coronavirus sta mettendo in ginocchio l’economia italiana. È facilmente prevedibile che gli effetti devastanti dell’epidemia sull'economia reale si vedranno maggiormente quando questa pandemia avrà fatto il suo corso e il Paese tenterà di tornare alla normalità.
In questo scenario, il settore forestale della nostra regione, già provato da decine di anni di assenza di una concreta politica finalizzata al suo sviluppo e dal perseverare di un delirio burocratico, tanto da trasformarlo da comparto trainante dell’economia regionale a comparto oggi quasi irrilevante, rischia un’ulteriore marginalizzazione economica e sociale.
Pur comprendendo la difficoltà di avviare una politica forestale regionale di lungo termine in un frangente così complicato, ci permettiamo di rivolgerci direttamente a Voi per evidenziarvi alcune piccole ma significative azioni che potranno favorire una ripresa dell’intero comparto.
Si sottolinea come tutte le proposte qui presentate siano a costo zero per l’Amministrazione regionale, questo non perché il settore non abbia bisogno di risorse, ma perché i ritardi burocratici accumulati negli ultimi anni hanno portato al mancato utilizzo di importanti risorse che, nella situazione di crisi post emergenziale, sarebbe un grave delitto non utilizzare pienamente.
LA REALTA’ FORESTALE DELLA NOSTRA REGIONE
FORESTE
In Abruzzo ci sono 475.093 ettari di bosco, pari al 44,00% del territorio.
La superficie forestale è cresciuta del 20% negli ultimi 10 anni.
Preleviamo dai nostri boschi meno del 10% dell’incremento, si pensi che l’Austria preleva il 97% dell’incremento e che la media Europea è del 60%.
L’attività forestale E’ DIMINUITA negli ultimi 10 anni ( - 8% per la legna da ardere / - 12% per la legna da opera).
Siamo divenuti importatori di legna da ardere!
IMPRESE
In Abruzzo ci sono circa 25-30 imprese direttamente forestali (senza considerare l’indotto).
Gli addetti sono circa 500, imprese ed addetti si sono più che dimezzati negli ultimi cinque anni.
ASSOCIAZIONISMO
In Abruzzo operano 11 Consorzi forestali. I comuni associati sono circa 30.
Il territorio gestito è di oltre 30.000 ettari, di cui 20.000 di foreste.
SITUAZIONE E PROPOSTE
Due le iniziative che possono essere attuate immediatamente. La modifica della normativa regionale e lo sblocco delle risorse del PSR.
MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 4 GENNAIO 2014, N. 3
Non vi è dubbio che fra una delle principali cause di blocco del settore sia l’attuale Legge regionale di settore, concepita in un altro periodo storico e non più aderente alla situazione attuale, già da prima del coronavirus, e la cui modifica, anche parziale al fine eliminare i nodi più evidenti, diventa oggi urgentissima.
È quindi urgente ed indifferibile apportare delle prime MODIFICHE DI SEMPLIFICAZIONE e SBUROCRATIZZAZIONE alla LEGGE REGIONALE 4 GENNAIO 2014, n. 3 (Legge organica in materia di tutela e valorizzazione delle foreste, dei pascoli e del patrimonio arboreo della regione Abruzzo) così, fra l’altro, da cominciare a rendere aderente la normativa regionale al Testo Unico in materia di foreste e filiere forestali (TUFF - D.lgs. 3 Aprile 2018 n. 34) e alla nuova realtà forestale abruzzese. Modifiche che puntino ad una gestione attiva e sostenibile della risorsa bosco e quindi ad ripresa produttiva del settore ed alla conseguente valorizzazione delle imprese, dell’associazionismo forestale e delle professionalità operanti nel settore e non alla loro penalizzazione e comincino ad attuare il principio di sussidiarietà ad esempio delegando i Comuni alla approvazione dei progetti, almeno fino ad una certa superficie, eliminando l’accentramento burocratico regionale e alleggerendo il carico di uffici sempre più sguarniti di personale.
La modifica della Legge Regionale è propedeutica a qualsiasi altra iniziativa di rilancio del settore. Senza delle sia pur parziali modifiche proposte alle norme vigenti sarà vanificato qualsiasi sostegno regionale, ma anche quello proveniente da altri livelli amministrativi statali o europei o derivante dalla situazione emergenziale in corso.
Si allega quindi una bozza di proposta.
SBLOCCO DELLE RISORSE DEL PSR
Oggi le uniche risorse destinate al settore provengono dall’Unione Europea attraverso il PSR. Nel nostro PSR sono previste azioni importanti per il settore forestale, ma ad oggi tutte queste risorse sono imbrigliate in mille ingiustificabili e ormai intollerabili cavilli burocratici.
Ci permettiamo quindi di illustrare sinteticamente la situazione e di proporre qualche soluzione con la nota allegata.
Il mondo forestale abruzzese (cooperative e ditte forestali, Consorzi Forestali, Comuni forestali e loro associazioni ed organizzazioni) ribadisce la forte volontà di collaborare con l’Istituzione regionale affinché, passata l’emergenza, anche nella nostra regione si rafforzi e si sviluppi un settore regionale all’altezza delle potenzialità territoriali e imprenditoriali oggi non pienamente espresse e che potrebbero, invece, portare sviluppo ed occupazione nelle aree interne, collaborando alla ripresa economica e sociale dell’intera regione.
21 Aprile 2020
Umberto Margiotta – CONFAGRICOLTURA Abruzzo
Giustino Di Donato - CNA Industria CH-PE - Area Legno
Leonardo Lippa – UIL Abruzzo – Consorzio Forestale Le Valli dell’Orso
Antonio Innaurato – UNCEM Abruzzo
Lorenzo Stura – UNICOOP
Paolo Federico – Comunità Montana Montagna Aquilana – Comune di Navelli
Luigi Fasciani - Comunità Montana Sirentina - Comune di Molina Aterno
Matteo Colarossi – Ordine degli Agronomi e Forestali della provincia di Pescara
Angelo Salucci – ForestAbruzzo
Diego Laneve – Condotta Forestale – Consorzio Forestale Valle del Tirino
Antonella Orlando – Associazione Selva Madre
Domenico Taglieri – Consorzio Forestale Colle Rotondo
Giuseppe Lo Stracco – Comune di Bugnara
Giuseppe Amatangelo – Consorzio Forestale Alto Sangro – Comune di Rocca Pia
Salvatore Lagatta - Comune di Bussi
Rosanna Salucci – Comune di Collelongo
Vittoria di Ponzio – Comune di Villavallelonga
Massimo Colangelo – Consorzio Forestale Alto Gizio – Comune di Corfinio
Pasquale Franciosa – Comune di Pettorano sul Gizio
Enrico Pace – Comune di Roccacasale
Marco Moca – Comune di Raiano
Ernesto de Santis – Comune di Introdacqua
Domenico Di Cesare – Comune di Carapelle Calvisio
Antonello Gialloreto – Comune di Poggio Picenze
Chiara Piersante – Consorzio Forestale Gran Sasso Orientale
Rodolfo Marganelli – Consorzio Forestale Subequano – Comune di Goriano Sicoli
Fernando Fabrizio – Comune di Castel di Ieri
Celestino Bernabei – Comune di Secinaro
Tiziano Teti – Comune di Torricella Peligna
Gaspar Rino Talucci – CO.L.A.FOR.
Benedetto Cimini – Coop. Aterno Boschi – Cagnano Amiterno
Piero Di Sabatino – Coop. Valle Subequana – Gagliano Aterno
Nicola De Angelis – Coop. Legnamica – Caramanico Terme
Bruno Venettacci - Coop. Amplero Forestale – Collelongo
Angelo Fiordigigli – Coop. ACF - Assergi
Sabatino Di Carlo – Coop. ECO.R. – Roio del Sangro
Carlo Di Iulio – Ditta boschiva Carlo Di Iulio – Capestrano
Diego Cutini – G.E.L.D. srl Legno ed Energia - Pescasseroli
Franco Lacchè – Coop. Leatimontes – Pescosansonesco
NUOVE ADESIONI SIGNIFICATIVE:
- Giustino Di Donato - Presidente CNA Industria CH-PE e Amministratore AREA LEGNO