Cooperare per fare il Bosco più Verde: Il consorzio forestale quale strumento per la gestione sostenibile, la salvaguardia e la valorizzazione dei boschi della collina torinese

Post date: Feb 27, 2010 9:00:10 AM

Il “modello consortile” di gestione forestale si propone come strumento per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio della collina torinese, con particolare attenzione ai riflessi occupazionali e di sviluppo economico.I consorzi forestali sono società di gestione del territorio a cui i proprietari pubblici e privati di superfici agro-silvo-pastorali affidano i terreni affinché la gestione degli stessi sia più efficiente. Normalmente tali strutture sono partecipate dai proprietari, riuniti per garantirsi una economicità di gestione.Tale funzione è particolarmente evidente in caso di proprietà molto frazionate, con piccole superfici che non hanno alcuna possibilità di essere economicamente gestite (com’é per la collina di Torino).Oggi però il problema è ancor più grave in quanto la gestione è praticamente assente anche in grandi aree, sia pubbliche che private, in quanto le attività forestali risultano sempre meno remunerative, i proprietari stanno perdendo il senso del valore del bosco e diventa sempre più difficoltoso reperire imprese in grado di realizzare gli interventi in maniera efficiente ed efficace.Un nuovo modello di consorzio forestale è quindi quello che vede, oltre all’aggregazione dei proprietari, la presenza degli operatori del bosco, sia tecnici che operativi.La Regione Piemonte con la nuova legge “Gestione e promozione economica delle foreste” (4/2009) si propone di sviluppare una gestione attiva delle superfici forestali e di aumentare il prodotto legnoso piemontese.

E’ un obiettivo ambizioso e di lungo periodo che deve essere avviato ora per poter arrivare nei prossimi anni alla ripresa del settore forestale nella nostra Regione.

Al fine di divulgare la conoscenza delle possibilità offerte dalla gestione consortile del “bene” bosco, approfondire le opportunità offerte dal nuovo strumento normativo e valutare i possibili effetti che questi possono avere sul territorio della collina torinese, si organizza il presente incontro cui Vi invitiamo a partecipare.

5 MARZO 2010 - ORE 9,00

Circolo ricreativo dipendenti comunali del Comune di Torino

C.so Sicilia 12, Torino

PROGRAMMA

REGIONE PIEMONTE - ASSESSORE Economia Montana e Foreste Settore Politiche Forestali

DR. MARCO CORGNATI

REGIONE PIEMONTE - Assessorato Economia Montana e Foreste

Settore Politiche Forestali “La nuova legge forestale regionale come opportunità per la valorizzazione dei boschi piemontesi”

GASPER RINO TALUCCI

Presidente Nazionale Settore Forestazione e Multifunzionalità Fedagri - Confcooperative

“Il modello consortile come elemento strategico di gestione e sviluppo

del territorio: esperienze dalle regioni appenniniche”

DOTT. FORESTALI GIULIANO GRIDELLI E FRANCESCO CIASCA

Consorzio Piemontese Cooperative Agroforestali “Bosco Vivo”

“Progetto di costituzione del Consorzio Forestale della Collina Torinese (C.F.C.T.)”

DR. EZIO DEMAGISTRIS

COMUNE DI TORINO - Divisione Servizi Tecnici per le Grandi Opere Edilizie e Verde Pubblico

“Il Comune di Torino e la gestione forestale dell’area collinare”

DR. IPPOLITO OSTELLINO

Parco fluviale del Po - Tratto Torinese

“Prospettive per un nuovo ruolo del Bosco all’interno delle aree protette della Corona Verde”

DR. GRAZIANO DELMASTRO

Parco Naturale della Collina Torinese

“I boschi della Collina Torinese: tra naturalità, abbandono e gestione attiva”

DR. PIERO BELLETTI - PRO NATURA - Torino

“Equilibrio fra naturalità e gestione forestale attiva della collina di Torino”

Conclusioni

MARCO BALAGNA

PROVINCIA DI TORINO - ASSESSORE AGRICOLTURA

Prof. Bruno Giau

UNIVERSITÀ DI TORINO, FACOLT À DI AGRARIA

Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria Forestale e Ambientale

Moderatore:

Gianni Tarello

(Presidente Regionale Settore Forestazione e Multifunzionalità Fedagri - Confcooperative)