Perchè i nostri boschi bruciano?

Post date: Jul 3, 2017 3:00:32 PM

Perchè i nostri boschi bruciano?

Durante il periodo estivo di ogni anno non passa giorno senza che televisione, radio, giornali e settimanali non riportino notizie di incendi boschivi un po' in tutto il Paese. A dire il vero riportano notizie anche su grandi incendi in vari altri Paesi, specie mediterranei: Portogallo, Spagna, Francia Grecia ecc., a causa dell'andamento stagionale estivo che ha caratterizzato questi ultimi anni.Basta andare indietro di pochi decenni per constatare come allora il fenomeno non fosse così diffuso nelle nostre aree rurali. Questa constatazione ci aiuta ad individuare una prima causa dell'attuale trend del fenomeno: l'abbandono di zone molto ampie, quasi sempre marginali, collinose e montane da parte di agricoltori e pastori anche temporaneamente residenti. Si parla di circa 6 milioni di ettari marginali non più coltivati od almeno non più controllati direttamente dalla gente dei campi e dai pastori. Non sono neanche trascurabili gli episodi legati a interessi personali di quanti vengono assunti a tempo determinato per effettuare operazioni di rimboschimento, operazioni finanziate spesso da Enti pubblici.Se vogliamo che i nostri boschi e le aree verdi non brucino, questi debbono essere curati e sorvegliati. Moltiplichiamo pure le nostre aree protette, ma ricordiamoci che se non ci sono i mezzi per curarle è troppo facile prevedere che prima o poi saranno destinate ad andare in fumo!

Occorre studiare a fondo le cause del fenomeno, disegnare mappe delle aree in pericolo ed intervenire preventivamente, in modo coordinato, unitario e sistematico, così da rendere meno facile e semplice incendiare la nostra vegetazione ed, al tempo stesso, cercando anche una sua alternativa utilizzazione economica che renda meno oneroso il controllo, la prevenzione e la repressione.

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